VIAREGGIO. Questa mattina, presso la sede operativa della Guardia Costiera, in una magnifica giornata di sole, i ragazzi del progetto “De Coubertin” hanno fatto visita alla Guardia Costiera. 12 ragazzi delle associazioni CREA di Viareggio e Handy Superabile di Follonica sono stati accolti nella sala operativa e sui mezzi della Capitaneria di Porto di Viareggio.

Le associazioni hanno lo scopo di assicurare il benessere e la tutela delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, operando per rendere concreti e reali i principi della pari opportunità, della non discriminazione e della inclusione sociale.

Avvicinando i giovani al mare. Proprio in accordo a tali nobili obiettivi, gli uomini del Comandante Vitiello si sono prodigati per far si che i ragazzi, anche coloro con problemi motori, potessero vedere da vicino i mezzi della Guardia Costiera.

I giovani ospiti erano infatti molto curiosi di conoscere le esperienze vissute dalla Guardia Costiera di Viareggio ed hanno chiesto di sentire le storie dei soccorsi condotti con i mezzi sui quali in quel momento si trovavano.

Per tutti gli uomini del Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio Pasquale Vitiello “la visita dei ragazzi costituisce uno sprone ad operare con sempre maggiore impegno, contagiati dall’entusiasmo e dalla vitalità degli ospiti desiderosi di approfondire la conoscenza del mare.

“Il loro sorriso è una gratificazione insostituibile.”

Cultura del mare significa anche tutela del consumatore, perciò nella serata di ieri sono continuati i controlli nella Lucchesia, focalizzati, questa volta, sui ristoratori.

Come noto, nella prima parte della giornata, gli uomini in divisa blu, avevano già effettuato numerosi controlli presso pescherie e centri commerciali della Garfagnana, ad esito dei quali avevano provveduto a sequestrare in totale 32 chili di pesce e contestare 4 illeciti per 6500 euro totali.

Nella serata sono stati controllati in totale 3 ristoranti ed in uno si è reso necessario procedere alla denuncia del titolare per tentata truffa ai danni dei consumatori.

In particolare presso l’esercente, è stata riscontrato che il menù non chiariva che i piatti, venduti a caro prezzo, a base di gamberoni, astici e scampi, erano preparati con pesce decongelato.

Inoltre, nel menù erano inserite le “Frittelle di bianchetto” o i “bianchetti saltati”, ma in realtà in cucina, invece del prelibato novellame di acciuga, era disponibile solo il “pesce ghiaccio”, una specie di acqua dolce di origine vietnamita, anch’essa decongelata.

I controlli continueranno anche nelle prossime settimane e gli esiti continueranno ad essere divulgati al fine di sensibilizzare tutti i consumatori, anche quelli meno smaliziati, lontano dai territori costieri.

La sezione pesca della Capitaneria di Porto di Viareggio è a disposizione dell’utenza per fornire qualsiasi chiarimento durante l’orario d’ufficio, mentre è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero blu 1530 gratuito da telefono fisso e da cellulare, utilizzabile anche per segnalazioni in materia di pesca.

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